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Lettera aperta di un Sergente EI al Capo dello Stato PDF Stampa E-mail

Gentile Presidente Ciampi

 

Era il lontano 2003 quando Le scrivevo la lettera che trova in calce a questa mia. Siamo nel 2006 oggi, Caro Presidente, e nuovamente mi trovo nel freddo di in una notte insonne a premere i tasti di questa tastiera.

 

Freddo si, signor Presidente, ma non per la temperatura, davvero bassa. Questo freddo mi viene dall’anima. Purtroppo Lei, preso dai mille problemi di questa nostra grande Patria, non ha avuto modo di rispondere a quel tempo ad un piccolo uomo che Le scriveva in lacrime, la mia speranza è che ora Lei lo trovi il modo, ora che di quell’uomo non n’esiste che l’ombra.

 

 Erano 10 gli anni nel grado di Sergente, ora sono finalmente Sergente Maggiore, lenta è la mia carriera, ma gli anni sono diventati 13, e la situazione non è cambiata, non cambia e, si scopre oggi, non cambierà.

 

E’ vero. Il divario tra i sergenti dei primi corsi e tutti gli altri è stato limato: la Retribuzione Individuale Anzianità non c’è più, la legge 86 ai sergenti nuovi assegnati non è più erogata, e, finalmente, con i parametri stipendiali, prendo quanto un mio parigrado, anzi, adesso addirittura 50 euro in più visto che sono Sergente Maggiore.

 

I miei problemi inerenti la disparità di trattamento economico di cui allora Le scrissi sono stati risolti, Signor Presidente, non dando qualcosa a me, ma togliendo ai sergenti più giovani. Sono ironico Signor Presidente? No. E’ la realtà dei fatti. Vera vita di un omuncolo che ha combattuto con tutte le sue forze contro ogni ipocrisia e pregiudizio che riguardava il mio Ruolo.

 

La considerazione per i Sergenti da parte dei superiori? Enorme Signor Presidente: tanti, di ogni ordine e grado, pur rispettando la persona, quando io evidenzio un’incongruenza sul lavoro, o propongo una soluzione ad un problema, mi richiamano beffardi: “Che ne vuoi sapere tu? In fondo sei solo un sergente”. E pensare che il 77° corso A.S., che è stato nominato sergente un giorno prima di me, verrà a breve valutato per il grado di Maresciallo Capo. Ingoiare rospi su rospi, e soprattutto, aver avuto un vero incarico da vero sottufficiale, prestigioso ed importante, ma carico di responsabilità, non godendo però al contempo della dovuta considerazione di tanti superiori, siccome “sergente inesperto”, mi ha portato ad un tale conflitto con i superiori stessi e a dover sopportare delle umiliazioni tali, da finire legato su una lettiga diretto verso l’Ospedale Psichiatrico, dove sono rimasto legato per giorni. Ho presentato, si, domanda di causa di servizio, ma i tempi, teoricamente molto celeri, sono in realtà biblici, e intanto io sto correndo dietro ai debiti contratti e allo sfratto: corro dietro alla vita sfuggitami per il bene che voglio a questa Patria.

 

E ora?

 

Ora Signor Presidente, la situazione diventa paradossale. Riordino delle Carriere approvato il 25/01/2006 alla Camera: Vantaggi per gli Ufficiali, vantaggi per i Marescialli e … retrocessione dei Sergenti dalla categoria dei Sottufficiali a quella della Truppa.

 

Come dare torto ai superiori che mi hanno fatto sentir male, quando anche la Camera dei Deputati mi considera “truppaglia”? E senza per questo voler denigrare il Ruolo Volontari, ancor più vessato del nostro, e miei fratelli di categoria tra pochi giorni.

 

Nessuno aveva pensato a noi ideando questa legge?

 

Certo che si.

 

Leggevo, infatti, tra gli emendamenti proposti:

3. 8.    Pinotti, Molinari, Mascia, Deiana.

(Votazione dell'articolo 3)

      Aggiungere, in fine, il seguente articolo:

      Art. 4. - 1. Il Governo è, altresì, delegato ad adottare, entro il 31 dicembre 2006, su proposta dei Ministri della difesa e dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica, un decreto legislativo per il riordino del ruolo dei sergenti dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare, prevedendo:

          a) l'applicazione di tale normativa limitatamente al personale appartenente al ruolo dei sergenti e dei volontari di truppa in servizio permanente effettivo, arruolato ai sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958, e successive modificazioni, e transitato in tali ruoli ai sensi del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e successive modificazioni, che risulti in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge e sia in possesso del diploma di scuola media superiore;

          b) l'inquadramento nel ruolo dei marescialli con decorrenze successive che tengano conto delle anzianità di immissione nel ruolo dei sergenti o in quello dei volontari di truppa in servizio permanente;

          c) il superamento di un percorso formativo adeguato da svolgere presso il reparto di appartenenza o presso enti e reparti limitrofi

 

Bellissimo, stupendo, finalmente vedevo risolto il mio problema e finalmente vedevo riconosciuti i miei diritti. Decine di volte erano stati presentati emendamenti simili, ogni volta che qualcuno veniva riallineato, sempre bocciati, ma stavolta, dato che i marescialli erano stati riallineati due volte e gli ufficiali erano stati ormai totalmente omogeneizzati, credevo fosse venuto finalmente il mio turno. Sicuramente sarà stato difeso a spada tratta dagli Onorevoli che lo hanno presentato.

 

E infatti:

 

Esame dell'articolo 3 - A.C. 3437 ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 3 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 3437 ed abbinate sezione 4).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere delle Commissioni.

 

Nessuno, signor Presidente. Come hanno difeso gli emendamenti riguardanti gli ufficiali, per noi nemmeno una parola, nessuno si è battuto per me, nessuno mi ha rappresentato.

 

Ovvia la conclusione:

Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Pinotti 3.8, non accettato dalla Commissione né dal Governo e sul quale la V Commissione (Bilancio) ha espresso parere contrario.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti 393
Votanti 384
Astenuti 9
Maggioranza 193
Hanno votato
166
Hanno votato
no 218).

Respinto, respinto, respinto. Questa parola rimbomba ora nel mio cervello mentre guardo negli atti parlamentari, guardo gli atti della Commissione Bilancio, leggo con avidità e rabbia, mentre prendo uno dei miei psicofarmaci, che mi accompagneranno per tutta la vita, cercando un motivo.

 

Non lo trovo Signor Presidente.

 

Non capisco Signor Presidente perché a fra 5-6 anni, a nemmeno 40 anni, la mia carriera debba finire: non ho ucciso, non ho rubato, ma sarò condannato a 20 anni di vita senza nulla a cui poter aspirare.

 

Non capisco come possa la Commissione Bilancio esprimere parere contrario: per 1000 sergenti non ci sono fondi, per tutti gli ufficiali ce ne sono ancora una volta? No, nemmeno per loro, ma vengono dati lo stesso.

 

E allora scrivo a Lei, che fra un po’ forse avrà questa legge sul Suo tavolo, all’ombra della bandiera che rappresenta la Patria, e agli Onorevoli Senatori, che dovranno discuterla a giorni, per supplicarli di pensare anche a noi, i Sergenti che sono stati sottufficiali e ridiventeranno truppa, mentre tutti gli altri ruoli avranno nuovamente qualcosa.

 

Ci pensi Presidente, pensi a me se vuole, legato a quel letto d’ospedale per il credo in una Patria, prima di apporre la sua firma su questa legge, che sarebbe il colpo di grazia alle nostre speranze ed ambizioni.

 

Non firmi la mia condanna a vivere senza un perché.

 

Io il mio contributo sto cercando di darlo, aprirò a breve un sito che dia voce a chi ha vissuto esperienze paradossali simili alla mia, con la divisa o meno, in quanto siamo tutti uguali di fronte al dolore e all'ingiustizia, e sto scrivendo un libro sulla mia esperienza in divisa, talmente assurda da spingermi sull’orlo della follia. Spero che, quando sarà finito, qualcuno abbia il coraggio di pubblicarlo, per non dimenticare dei servitori della Patria che tanto hanno dato, e che continuano ad essere strumentalizzati

 

Come chiudere questa mia?

 

Purtroppo debbo chiuderla esattamente come la mia del 2003:

 

La prego Presidente, mi convinca, Lei che rappresenta lo Stato, La patria che ho giurato di difendere, che questa Patria mi vuole ancora nelle sue file a difenderLa! 

 

Se le ho scritto questa lettera aperta è perché credo ancora in Lei e nelle istituzioni, e nel bene che vuole alle Sue Forze Armate, di cui è Comandante in Capo, ma la mia Fede vacilla, e per questo, come mio Supremo Comandante Le chiedo aiuto e rassicurazioni sul mio futuro. 

 

Firmato 

 

Con osservanza ed affetto profondo

 

Un sergente con la s minuscola, purtroppo. 

 

 

--------------------

 

Per chi voglia contattarmi lascio i miei recapiti ringraziando anticipatamente chi vorrà darmi il suo sostegno e gli organi di stampa che si pregeranno voler diffondere questo scritto.

 

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__________________________________________________________________________

 

 

Lettera del 2003:

 

Gentile Signor Presidente, 

 

Sono  un suo Connazionale e, purtroppo, un sottufficiale dell'Esercito.

 

Mi scuso fin d'ora se non mi firmerò per esteso, ma la nostra Legge e i nostri Regolamenti mi vieterebbero di rivolermi direttamente a Lei, ed incorrerei in sanzioni anche piuttosto gravi!!!!

 

Le scrivo per rappresentarle la problematica GRAVE ED URGENTE che riguarda tutti i sottufficiali delle forze armate e che ingenera un grave malcontento: il trattamento economico OFFENSIVO della nostra professionalità e della nostra DIGNITA'!

 

Con l'ultimo provvedimento, la totale omogeneizzazione, il trattamento economico degli Ufficiali dell'esercito ha raggiunto livelli stratosferici, mentre quello di noi poveri sottufficiali è rimasto fermo, come da molto tempo oramai.

 

I sergenti poi, Ruolo di cui mi onoro di far parte da quasi 10 anni, e sempre nel grado di Sergente, sono i più vessati!

 

Io, fortuna della fortuna, appartengo poi ad uno dei primi due corsi sergenti, che a differenza di tutti gli altri corsi successivi non percepiscono ne l'assegno personale ne, e questa sembra una presa per i fondelli, la "Retribuzione anzianità" ... mi scusi ma forse non ho compreso l'idea del legislatore: ma un Sergente del 3°, 4° 5° 6° ecc corso sono più anziani di quelli del 1° e 2° corso? Ovviamente no mi risponderà! E allora, Le chiedo,  perché loro percepiscono la Retribuzione anzianità e noi no?

Inoltre i sergenti di questi corsi provengono dai Volontari in servizio permanente e quindi per loro divenire sergenti è un cambio di "status" (a proposito, se vengono assegnati ad una nuova caserma dopo il corso sergenti percepiscono la legge 86 - altri 12.000 euro circa) mentre per noi dei primi 2 corsi, che eravamo sergenti di complemento, dato che i Volontari in servizio permanente non esistevano, sempre sergenti siamo rimasti e niente legge 86, e niente assegno personale, e niente "Retribuzione Anzianità".

 

Riassumendo: 

 

Visti i nuovi sviluppi del trattamento economico non posso sperare in un aumento di stipendio;

 

Visto il fatto che noi non eravamo VSP, in quanto non esistevano,  dobbiamo rassegnarci a prendere meno dei colleghi più giovani PERFINO DI PENSIONE!

 

Vista la mentalità imperante nell'esercito, dove il sergente era un grado di transito, dobbiamo rassegnarci ad essere trattati dagli Ufficiali e dai Marescialli come "l'ultima ruota del carro" ... io personalmente mi sono sentito dire da un maresciallo dell'ultimo corso (1 mese al reparto dopo 2 anni di scuola) "MA IO SONO UN MARESCIALLO ED UN SUO SUPERIORE" dopo 10 anni che servo l'esercito con lo stesso grado per "legge". 

 

Tenendo presente tutto ciò signor Presidente Le chiedo: Con che forza domani mattina mi alzo dal letto per presentarmi in servizio? 

 

La prego Presidente, mi dia una risposta, a me che ho lasciato un lavoro civile promettente per indossare la divisa, credendo nei valori della Patria e che le sto scrivendo con le lacrime agli occhi sentendo di tradire il mio giuramento di fedeltà, quando forse è la Patria che ha tradito me. 

 

Presidente, io mi sto guardando intorno, in cerca di un altro lavoro, ma resterò sempre un Sottufficiale nel cuore! La prego, mi impedisca di abbandonare, mi restituisca la dignità di essere un Sottufficiale dell'Esercito senza essere preso in giro da Superiori che mi ritengono l'ultima ruota del carro e da inferiori che prendono più di me di stipendio ... si TUTTI GLI INFERIORI IN QUANTO I VSP; QUANDO VENGONO PROMOSSI AL GRADO SUPERIORE DOPO DUE ANNI, GRAZIE ALLO SCATTO STIPENDIALE; VANNO A PERCEPIRE PIU' DI ME ... io dopo 7 anni nel grado raggiungerò un volontario arruolatosi il mio stesso giorno, ma lui mi risorpasserà perché verrà promosso al grado superiore mentre io resterò fermo per altri 7 anni in attesa della mia promozione a Sergente Maggiore capo ... e lui ha altri 3 gradi da conseguire! 

La prego Presidente, mi convinca, Lei che rappresenta lo Stato, La patria che ho giurato di difendere, che questa Patria mi vuole ancora nelle sue file a difenderLa! 

Se le ho scritto questa lettera aperta è perché credo ancora in Lei e nelle istituzioni, e nel bene che vuole alle Sue Forze Armate, di cui è Comandante in Capo, ma la mia Fede vacilla, e per questo, come mio Supremo Comandante Le chiedo aiuto e rassicurazioni sul mio futuro. 

 

Firmato 

 

Con osservanza

 

Un sergente con la s minuscola, purtroppo. 

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
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