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Anche se non c'era bisogno l'esempio del "giallo di Ostia" raccontato da Sergio Boncioli sul sito www.casadiritto.it descrive al meglio l'arbitraria e scandalosa gestione del patrimonio abitativo della Difesa dove negli anni sono state fatte prevalere logiche meschine che, di fatto, hanno favorito l'interesse privato della "casta" a danno degli interessi collettivi e pubblici previsti nelle motivazioni ad origine della costituzione del patrimonio degli alloggi di servizio che comunque avrebbero dovuto fare riferimento alla legislazione previste per l'edilizia economica e popolare. In tale ambito una corretta gestione del patrimonio abitativo della Difesa non poteva prescindere da un previgente piano di dismissioni e di riscatto della proprietà da parete dell'utenza in maniera analoga a quanto avvenuto negli altri casi di gestione pubblica dell'edilizia residenziale economica e popolare. Questo avrebbe consentito sia di evitare il depauperamento del patrimonio sia un necessario rinnovamento da poter offrire alla nuova utenza. Purtroppo lo strapotere di chi ha gestito e la disattenzione politica hanno compromesso definitivamente la possibilità di una gestione ottimale di un patrimonio abitativo ora in gran parte inagibile ed improduttivo.Ora l'utenza che negli anni ha subito le più accanite prepotenze, chiede il rispetto di essere trattata al pari di tutti i cittadini italiani a cui la Costituzione riconosce il diritto fondamentale alla casa. Ci auguriamo che l'attuale Parlamento, unitamente alla maggioranza di governo, faccia tesoro della battaglia di civiltà portata avanti, con invidiabile costanza, da Casadiritto ed accolga le sue proposte di buon senso che avanza al fine di impedire che gli utenti oltre al danno subiscano anche la beffa!

Vincenzo Frallicciardi
Presidente di AMID

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

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I 10 PUNTI DI CASADIRITTO APPRODANO AL PARLAMENTO

Si riportano, in estrema sintesi, i punti posti alla base degli incontri effettuati da CASADIRITTO con i Gruppi Parlamentari:

PD, IDV, TERZO POLO, già effettuati

PDL e LEGA, richiesti ma non ancora effettuati

1.      Individuazione di una nuova tranche di alloggi da alienare, con emanazione di un 2^ elenco;

2.      Conseguente mini proroga su recuperi coatti, sino all'uscita del secondo elenco;

3.      Modifica Regolamento vendite, art. 7 punto 4. riguardante estensione modalità tutela usufrutto, già prevista per il conduttore, anche per l'altro coniuge;

4.      Modifica Regolamento vendite, art. 7 punto 14. con pieno rispetto tutele permanenza in affitto, così come prevista dalla Legge 244;

5.      Modifica Regolamento vendite, art. 7 punto 11. abolizione tabelle "redditi gonfiati";

6.      Modifica Regolamento canoni di mercato art. 2 punto 6. eliminazione 100% adeguamento ISTAT con 75%;

7.      Modifica Regolamento canoni di mercato con abolizione tabella "redditi gonfiati" art.2 punto 3.b.

8.      Modifica Regolamento canoni di mercato, estensione limiti di reddito esenzione, anche a vedove ASI con pensione di reversibilità, senza altri redditi.

9.      L'esclusione delle procedure per l'applicazione del canone di mercato, per gli utenti rientranti nei limiti del Decreto Annuale, e non ancorato alla data del 23 giugno 2010;

10.  In caso di assegnazione di alloggio o in caso di lavori di manutenzione di un alloggio occupato, con il tassativo consenso delle parti, possibilità di far eseguire i lavori a spese dell'inquilino, salvo rientro delle spese sostenute, con abbattimento sul canone di affitto, Modifica Legge 90 del 15 marzo 2010, Regolamento.

Su questi punti è stato richiesto un incontro con l'on.le Crosetto, Sottosegretario per la Difesa.

  • Decreto sulle vendite del 18 maggio 2010
  • Decreto sui canoni  di mercato del 16 marzo 2011
  • Legge n. 90  del 15 marzo 2010

Roma 24 agosto 2011

Sergio Boncioli

Il Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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8 AGOSTO 2011 - CANONI DI MERCATO

STORIA DI UNA GIORNATA DI ORDINARIA  FOLLIA

LETTERA PASTICCIONA E CONFUSA, GENERA MOSTRI

La  brutta storia è cominciata con l'arrivo probabilmente, dell'anticiclone delle Azzorre. Come noto, alcune teorie fanno risalire alta pressione atmosferica, alcuni comportamenti umani. Non a caso, il mese di agosto, viene considerato dagli appassionati, quello più pericoloso. Comincia tutto quindi con i primi di agosto. Con il diluvio di lettere raccomandate  dai Comandi di tutta Italia, ancora in corso, viene annunciata con enfasi, una "COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO" in riferimento ai canoni di mercato. Nella lettera niente viene detto in merito alla legge, a chi è incluso, a chi ne è escluso, alle tutele, alle tabelle, alle decorrenze. Niente. Per molti, quelli che purtroppo non seguono le informazioni di Casadiritto (che non è un obbligo) un fulmine a ciel sereno, specialmente quando si minaccia, se non si osservano i 30 gg,, l'applicazione di un oggetto misterioso, il fantomatico COEFFICIENTE 1 (uno) con la parentesi, come specifica con teutonica precisione, lo scrivente. Nelle ore immediatamente successive fino a questa mattina 8 agosto, è stato tutto uno scatenarsi di voci, una ridda di "si salvi chi può" di mezze verità condite perfino dalla perfidia, non sappiamo dare un altro attributo, di alcuni mestatori di professione, che giocano alla sfascio, di vere e proprie scemenze. E poi la chiusura ermetica da chi ufficialmente, dovrebbe sapere. Ma forse in taluni casi è meglio, perché le informazioni più strambe,  provengono proprio dalla cosiddetta "ufficialità" Non è dato sapere comunque come quello strano tam tam avesse preso piede. Ma era chiaro. Tutto nasceva dall'indeterminatezza del testo della lettera, quello del dire e non dire. E quello che si diceva, non era chiaro. La vulgata, che ci ha tempestato con telefonate ed e-mail era questa: "ho saputo, da un amico al Comando, che sarà applicato, in via provvisoria, a tutti , un canone di mercato provvisorio, salvo conguaglio. A tutti? A tutti. Ebbene, al di la delle storie, storielle e storiacce che qualcuno mette con metodo  armai collaudato, ripetiamo, per l'ultima volta, una cosa, anzi due:

Decreto Ministero Difesa del 16 marzo 2011 (G.U. del 27 maggio 2011) a firma Crosetto

ART. 2 Punto 5.

"sono esclusi dalla procedure di rideterminazione del canone  del canone, di cui al comma 4, gli utenti senza titolo che al 31 dicembre 2010 rientrano nelle categorie previste dall'art. 2 del decreto 23 giugno 2010..." (Decreto annuale) limiti di reddito e portatori di grave handicap.

ART.3 Punto 3.

" Al termine della procedura di cui ai commi presedenti, i comandi o gli organismi di cui al comma 1 emanano i definitivi  provvedimenti amministrativi di rideterminazione del canone e provvedono alla notifica agli interessati, dalla quale decorre l'applicazione del nuovo canone".

CASADIRITTO mette in relazione lo spargersi di notizie e voci mistificatorie, proprio in dipendenza della indeterminatezza e dalla mancanza di informazioni della lettera, che  offre il fianco a tutto il testo. Bisogna sempre tener conto che una lettera si rivolge a dei privati cittadini, che proprio per scelta dell'Amministrazione, sono stati tenuti all'oscuro  di tutto quanto accadeva. Solo CASADIRITTO lo faceva. Ma non poteva essere sufficiente. E poi conta, in Italia, di più un amico che la sa lunga attraverso un suo " amico" che  quel Comitato di sfigati che invita sempre a trattare, al ragionamento, all'impegno, che palle!

Nella stessa mattinata dell'8, ecco che emerge quello che potrebbe accadere.

Preso atto ormai del tam tam che andava montando,  nella stessa mattinata dell'8 ci siamo attivati, e con il decisivo contatto  e contributo di una FIGURA RESPONSABILE, si è delineato lo scenario che potrebbe verificarsi, una scenario intermedio rispetto a quelle notizie incontrollate.

A tutti quelli che non ricadono all'interno  del Decreto Ministro della Difesa del 23 giugno 2010, sarà applicato, probabilmente dal mese di ottobre, tramite notifica, un CANONE DI MERCATO PRESUNTO, salvo poi conguaglio all'atto dei conteggi parametrali veri e propri.

Naturalmente, questa idea tutta italiana, del provvisorio,  chissà per quanto,  che passa al di sopra dello stesso Regolamento, non ci convince. Se in tutti questi mesi, anche con il contributo dei geometri privati, non si è riusciti a portare a termine la compilazione delle Schede tecniche, non  si può poi ricorrere ad un artificio " open legis" che elude proprio quello che era alla base dello slittamento della data del canone di mercato, cioè quella di accumulare debito. Per i crediti eventuali, lasciamo perdere..... Era meglio aspettare ancora qualche mese e rispettare il Regolamento nella sua pienezza. L'odore dei soldi provoca tentazioni, anche se fatte, come tutti sappiamo," a fin di bene". Naturalmente questo lo si vuole ottenere urgentemente con una lettera ottusa, sbagliata, che andrebbe superata da un chiarimento ufficiale. Questo chiediamo alla parte "pensante". Dovrebbe essere sempre adottato un principio etico. Considerare finalmente le famiglie, non come carne da macello, ma persone. Sapere che i destinatari delle lettere non sono soldati sui quali si comanda e si deve rispetto, ma famiglie a cui si deve rispetto, cercando, il più possibile di informare correttamente. Bisogna cambiare l'ottica., perché fino a prova del contrario. siamo tutti da rispettare, da una parte e dell'altra. Quello che non è più tollerabile è il danno anche in termini di sopportazione psico-fisica a cui famiglie, talora indigenti, debbono fronteggiare atteggiamenti vessatori e crudelmente persecutori di un Comando. Questo nessuno se lo può permettere. Il prezzo da pagare è molto alto. La paura  e l'apprensione,  non valgono il   prezzo di una Raccomandata.

Roma 9 agosto 2011

Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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RICHIESTA DI "AFFARE ASSEGNATO" DEL PD

PRESENTAZIONE DI "ATTO ISPETTIVO" DEL TERZO POLO

SENATO DELLA REPUBBLICA

Prende consistenza e si rafforza l'iniziativa di CASADIRITTO, volta alla modifica delle norme regolamentari, riguardanti  sia le vendite che l'applicazione dei  canoni di mercato riguardanti gli alloggi della Difesa.

Alla Risoluzione n. 7 - 00647 Camera del 19 luglio del Gruppo PD Commissione Difesa, ed alla  Risoluzione n. 7 - 00629 del Gruppo IDV alla Commissione Difesa  della Camera, va ad aggiungersi  la richiesta formale, rivolta secondo il Regolamento del Senato, rivolta al Presidente della Commissione Difesa del Senato Sen. Giampiero Cantoni, fatta dal  Capo Gruppo PD  alla stessa Commissione Senatore Gian Piero SCANU  di AFFARE ASSEGNATO fatta in data 2 agosto 2011, che si allega. Inoltre, il Gruppo del Terzo Polo al Senato ha presentato nella seduta del 596 del 3 agosto 2011 a firma dei senatori GERMONTANI, RUTELLI, DE ANGELIS, BAIO, BALDASSARRI, BRUNO, CONTINI, DIGILIO, MILANA, MOLINARI, RUSSO, VALDITARA l'atto n. 1 - 00463 che si allega.  Questo  inusuale " ingorgo" di un così alto e qualificato numero di iniziative parlamentari non potrà che essere benefico e  si spera sia  prodomico  a quelle modifiche cui ci siamo impegnati per rendere meno iniquo e meno punitivo sia il decreto riguardante le vendite, sia il decreto riguardante i canoni di mercato. Ricordiamo che l'intero "pacchetto di richieste" è stato sottoposto a tutti i Gruppi Parlamentari ed al Sottosegretario di Stato per la Difesa on.le Crosetto. Mentre si ringraziano i senatori  ed i deputati  i cui i Gruppi Parlamentari hanno già aderito all'iniziativa, CASADIRITTO auspica che altri Gruppi lo facciano quanto prima (Lega  e PDL verso i quali invitiamo tutti ad inviare e mail di sollecito)  e portino alla formalizzazione  dell'importante iniziativa, volta a modificare con il coinvolgimento  auspicabile  e sperato del Sottosegretario  per la Difesa on.le CROSETTO al quale è stata indirizzata analoga richiesta, volta a modificare alcune delle norme più palesemente  discutibili, appena entrate in vigore.  Ricordiamo a tutti che elementi qualificanti dell'iniziativa sono:

  • estensione delle tutele dell'usufrutto (20% anche al coniuge)
  • abolizione delle tabelle punitive, sia per i canoni che per le vendite
  • applicazione corretta dell'aliquota di aggiornamento annuale del canone con ISTAT al 75% anziché al 100%
  • ulteriore elenco di alloggi da alienare
  • mini proroga degli sfratti fino all'uscita del nuovo elenco.

Sarà nostra  cura rendere noto altri atti formalizzati, immediatamente appena saranno resi noti o pubblicati.

Roma li 5 agosto 2011

Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

In allegato:

  • Risoluzione 7 - 00647 del 19 luglio 2011 Commissione Difesa Camera
  • Risoluzione  7 - 00629 del 6 luglio 2011  Commissione Difesa Camera
  • Richiesta di  Affare Assegnato del 2 agosto 2011  Commissione Difesa Senato
  • Atto di Sindacato Ispettivo n. 1 - 00463 del 3 agosto 2011 Senato

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BRUTTO VOTO IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

AL VICE COMANDANTE

"COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO"

Così come era da prevedere, nella migliore delle tradizioni, sta arrivando, ora ai primi di agosto,  con obbligo di risposta entro 30 gg., la richiesta di "dichiarazione sostitutiva di Atto di Notorietà" per gli anni 2009 e 2010. Senonchè questa volta è diverso. Nella prosa tipica  cui vogliono abituarci, la missiva del COMANDO MILITARE della CAPITALE a mezzo raccomandata  esordisce con un perentorio "COMUNICAZIONE DI AVVIO DI PROCEDIMENTO" tanto per gradire. Poi al punto 3 ammonisce che, in caso di mancata presentazione (visto i termini indicati, entro il mese di agosto)  "non consentirà l'applicazione del coefficiente correttivo di cui all'art. 2, che in tal caso sarà considerato 1 (uno)"

Ora, caro Vice Comandante, era proprio il caso di terrorizzare TUTTI, con quel tono. E quelle lettere arrivate il 1 agosto , con scadenza 30 agosto,  a tutte le famiglie che il Comando gestisce? Osserviamo infatti:

1) perché farsi precedere da quello "Oggetto" - COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO. Quale procedimento? Siamo forse in  difetto di qualcosa? Forse era meglio  calcolo del nuovo canone di mercato o qualcosa del genere. Sappiamo benissimo noi di CASADIRITTO di che "roba" si tratta. Ci siamo per questo battuti ed ancora lo stiamo facendo, con Ministro, Sottosegretario Crosetto e Parlamento  contro i canoni di mercato e le sue occulte devianze (Obiettivo 9)Abbiamo ottenuto notevoli miglioramenti - decorrenza, esclusioni etc - dal testo originale  ma che bisogno c'è di terrorizzare le famiglie, che nella maggioranza saranno escluse dal provvedimento, non sanno di che si tratta, non sono in questo periodo presso il proprio domicilio e corrono seriamente il rischio di non poter osservare i termini perentori da Lei indicati.

2) Perché citare il terribile coefficiente 1, senza nemmeno accennare che sono esclusi dal nuovo canone  di mercato tutte le famiglie conduttrici di alloggio AST, senza titolo, i cui redditi sono compresi all'interno dell'art. 2 del Decreto Annuale Ministro della Difesa.

Forse il VICE COMANDANTE conosce solo il coefficiente 1 di cui all'art. 2 e tralascia quanto espressamente citato al punto 5 dello stesso art. 2 del Decreto del 16 marzo 2011, circa l'esenzione dai canoni di migliaia di utenti? Citando anche il punto 5, nella lettera avrebbe  perso quel carattere di paura a cui, invece, si è voluto dare privilegio. A proposito di canone di mercato, gli utenti che lo hanno richiesto, attendono ancora da questo Comando, la scheda tecnica riportante i coefficienti di calcolo, casa per casa, occorrenti per la determinazione del nuovo canone, di cui la lettera si guarda di fare il pur minimo accenno.

Roma  4 agosto 2011

Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

 
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