Autenticazione



3D Il Giornale

Newsletter

  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 31 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 24 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 17 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 10 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 19 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 05 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Mercoledì 28 Maggio 2008

Articoli correlati

Cerca

Manovra finanziaria: ipotesi riduzione delle tredicesime per il Comparto Difesa e Sicurezza PDF Stampa E-mail
L'emendamento in Commissione Bilancio al Senato. Casini: "Ipotesi sconcertante". Ma il blocco nella P.A. potrà essere flessibile. Sparisce intanto l'innalzamento dei 40 anni di contributi, corretto il "refuso"

ROMA- Per le forze di polizia, i vigili del fuoco, i magistrati, i professori universitari e i diplomatici potrebbe arrivare una riduzione delle tredicesime. E allo stesso tempo sarà data la possibilità di 'esentare' alcune voci delle retribuzioni dal blocco previsto per i dipendenti del pubblico impiego. Lo prevede uno dei tre nuovi emendamenti del relatore, Antonio Azzollini, depositato in commissione Bilancio al Senato. Oltre a magistrati e polizia la riduzione, che dovrà essere decisa attraverso un Dpcm, su iniziativa dei ministri competenti di concerto con il Mef, potrebbe riguardare anche avvocati e procuratori dello Stato e il personale di carriera diplomatica (che compare interamente nella legge 165 del 2001). Mentre per i magistrati potrà essere emanato un decreto su delibera degli organi di autogoverno.
Secondo il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini si tratta di un'ipotesi sconcertante. "Spero solo che l'emendamento che prevede il taglio delle tredicesime per le Forze dell'Ordine, assieme a quelle di molte altre categorie, sia solo un nuovo clamoroso refuso di questa maggioranza sulla manovra - ha detto - Sarebbe gravissimo colpire il simbolo della legalità e della sicurezza nel nostro Paese, già vessato da una situazione in cui è contingentata persino la benzina per le auto di pattuglia. Chi è incaricato di garantire la sicurezza dei cittadini ha già subito troppe umiliazioni negli ultimi anni. Ma se questa fosse davvero la volontà del governo, contrasteremo con ogni mezzo in Parlamento questa sconcertante iniziativa".
Lo stesso decreto prevede che alcune voci vengano escluse dal blocco triennale per i dipendenti del pubblico impiego, tra cui: le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, il conseguimento di funzioni diverse in corso d'anno e gli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva. Inoltre si stabilisce che a partire dal primo gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013 "l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale" non potrà superare "il corrispondente importo dell'anno 2010" che dovrà essere ridotto in misura "proporzionale alla riduzione del personale in servizio".
"Conseguentemente" l'emendamento prevede, al fine di assicurare i risparmi di spesa previsti dalla manovra, la possibilità di intervenire sulla tredicesima mensilità: "La tredicesime spettante al predetto personale può essere ridotta con decreti di natura non regolamentare" del presidente del Consiglio e degli organi di autogoverno. Possono inoltre essere emanati "distinti decreti" per: il personale dirigente e non delle forze armate, dei vigili del fuoco, il personale di magistratura, i professori e ricercato universitari, per il personale di carriera prefettizia, per il personale diplomatico e il personale della carriera dirigenziale penitenziaria.
Intanto si registra un colpo d'acceleratore sull'agganciamento dei requisiti di pensionamento all'aumento dell'aspettativa di vita. Una nuova versione dell'emendamento del relatore alla manovra prevede infatti che la riforma (secondo cui l'aggiornamento dei requisiti alla speranza di vita deve esserci ogni tre anni) parta il primo gennaio del 2015. La novità della proposta di modifica è che il secondo adeguamento scatterà già dal primo gennaio 2016, e non tre anni dopo, come previsto originariamente.
Sempre sul fronte pensionistico, come annunciato ieri dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi, nella nuova versione dell'emendamento in cui non c'è nessun riferimento all'innalzamento dei 40 anni di contributi come sufficienti per andare in pensione. Era stato il titolare del Lavoro a parlare di "refuso da correggere", dopo che la novità introdotta nel testo del relatore Antonio Azzolini aveva scatenato critiche feroci da parte di sindacati e opposizioni. Quindi, chi matura 40 anni contributivi può andare in pensione indipendentemente dall'età anagrafica e senza ulteriori attese.
"Non c'è problema, è tutto risolto - ha detto questa mattina Sacconi a margine dell'assemblea di Coldiretti - parliamo solo della norma relativa ai 40 anni di contributi, solo di questo segmento piccolo, purtroppo. È già risolto. E' stato risolto e il testo è stato pulito". A chi gli chiedeva come fosse stato possibile un refuso di questo tipo, il ministro ha ripetuto: "Mi spiace, è tutto risolto. Basta, la negatività è stata risolta. Risolto, risolto, non c'è più".
Per Piero Fassina, responsabile Economia e lavoro del Pd, "non c'è stato nessun refuso. L'emendamento, infatti, è stato scritto direttamente dal ministero dell'Economia. La retromarcia di Sacconi è dovuta, quindi, alle contraddizioni del governo, alla superficialità e all'approssimazione con cui intervengono sui diritti dei lavoratori". Ancora più duro l'ex ministro Cesare Damiano: "L'armata brancher-leone ha colpito ancora: un altro scivolone del governo, questa volta sulle pensioni di anzianità. Deve intervenire il ministro Maurizio Sacconi che declassa un grave incidente a semplice refuso. L'importante è che il governo faccia marcia indietro sul tentativo di allungare la permanenza al lavoro per coloro che hanno maturato i 40 anni di contributi. Nessuna delle riforme precedenti, Maroni e Damiano, aveva toccato questo diritto pensionistico. Il Partito democratico si batterà anche per impedire che questi lavoratori siano coinvolti nelle nuove finestre mobili".
"Mai una volta che si sbaglino a vantaggio dei cittadini - commenta il capogruppo dell'Idv in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti - il governo ogni tanto prova a far passare qualche porcheria nelle more di un emendamento, poi vede la reazione sdegnata e fa finta che sia stato un errore". Sacconi, fa notare il senatore, "poco prima aveva detto che quella controriforma non avrebbe interessato una grande platea di cittadini, poi ha fatto marcia indietro parlando di refuso".

Manovra, proposta indecente ai militari: tassare la tredicesima per pagare le promozioni

Roma, 2 lug - E' quello che emerso ieri a seguito di una serie di incontri tra gli esponenti del governo e della maggioranza (ministro della Difesa, Sottosegretario Crosetto ed i capigruppo PDL Gasparri e Cicchitto) e i rappresentanti dei militari insieme ai loro vertici. La Russa, ha illustrato agli astanti la proposta del ministro Tremonti alle richieste pervenute dai Cocer e cioè di tassare del 18-20% le tredicesime per poter sovvenzionare gli aumenti stipendiali derivanti dalle promozioni al grado superiore. Quasi unanime è stato il dissenso da parte dei rappresentanti militari i quali hanno argomentato ricordando al ministro che se dalla promozione di un caporale deriva un aumento stipendiale di 20 euro, quella di un generale equivale a 500 euro e dato che il numero di dirigenti militari (seppure altissimo se proporzionato al numero dei quadri subordinati) è comunque di gran lunga inferiore ai "contrattualizzati". Da ciò ne deriva che il sacrificio altissimo chiesto alla truppa converrà solo alla busta paga dei generali e pochissimo al soldato.
Questo stato di cose ha fatto infuriare il Cocer dei Carabinieri il quale, con un comunicato stampa, ha fatto sapere che dalle riunioni è emerso "che l'unico provvedimento che potrebbe rientrare sarebbe quello relativo alle diarie delle missioni all'estero che dovrebbero essere ripristinate" e quindi non hanno esitato a dichiarare che "la sicurezza per il Governo è un termine privo di significato" aggiungendo inoltre che intendono portare avanti le loro ragioni al fine di far desistere "gli alti burocrati del Ministero dell'Economia dal loro intento di distruggere le Forze Armate e di Polizia".
Al Cocer carabinieri fa eco il Maresciallo Ciavarelli della Marina. "Con questo governo si rischia di fatto di navigare gratis o di autofinanziarsi gli aumenti di grado" e che "fin dall'inizio della legislatura si è cercato di dare il senso della valorizzazione dei militari impiegandoli anche nel vigilare le discariche della spazzatura. Con questa manovra invece saranno gli stessi militari a finire nella spazzatura."

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
Sostieni anche tu l'informazione del portale A.Mi.D. effettuando una donazione volontaria.